Il CdS ha lo scopo di formare professionisti che possono essere occupati nel settore dello sviluppo sostenibile, della cooperazione internazionale e territoriale, dell'inclusione sociale e della costruzione dei processi di pace, nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) dell'Agenda 2030 dell'ONU.
Il CdS intende formare professionisti in grado di agire in modo consapevole per un cambiamento sociale, economico e politico, indirizzato al miglior soddisfacimento dei bisogni, alla tutela dei diritti e alla valorizzazione delle capacità degli esseri umani partendo dal concetto di sostenibilità (economica, ambientale e sociale) e toccando tre assi tematici principali.
L'asse tematico Sviluppo economico si propone di fornire a studentesse e studenti gli strumenti essenziali per la comprensione della realtà del mondo contemporaneo, dei problemi relativi la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, delle politiche di lotta alla povertà e alle malattie, e dei processi di democratizzazione e globalizzazione in atto. Lo studio di questa tematica è strutturato in modo da fornire le conoscenze e le capacità necessarie sia a chi intende, dopo il triennio, iniziare una attività professionale nella cooperazione non governativa e decentrata, sia a chi vuole operare in settori della Pubblica Amministrazione o in enti e imprese private che hanno rapporti con paesi in via di sviluppo.
Con il corso si intende offrire anche le conoscenze e competenze necessarie alla formazione di una figura professionale esperta attiva nei processi di costruzione della pace e di mediazione dei conflitti. Questo asse tematico - pace, mediazione e trasformazione dei conflitti - intende offrire le conoscenze e competenze necessarie alla formazione di una figura professionale esperta attiva nei processi di costruzione della pace e di mediazione dei conflitti. Essa rappresenta, nel panorama accademico italiano, una offerta innovativa e si innesta nella ricca tradizione internazionale dei peace studies con un approccio interdisciplinare ai problemi della guerra, della pace e della gestione costruttiva dei conflitti, alle teorie e alle esperienze della nonviolenza. Vengono esaminati diversi ambiti in cui il conflitto può manifestarsi: dalla dimensione micro-sociale, ai conflitti urbani, sociali interculturali, fino alle guerre e ai processi di pace, all'assistenza umanitaria e socio-sanitaria in ambito internazionale.
L'asse tematico basato sull'economia circolare e la coesione sociale e territoriale ha lo scopo di fornire competenze e conoscenze in modo da affrontare la transizione verso processi sostenibili attraverso l'impiego di un approccio metodologico integrato e di strumenti innovativi. La figura professionale risultante sarà impiegabile a vari livelli (macro, meso, micro), sia in enti pubblici che in organizzazioni private.
È inoltre possibile approfondire le tematiche affrontate dal SECI nelle Lauree Magistrali dell'Università di Firenze in Economics and Development e in particolare il suo curriculum di Development Economics (in lingua inglese), in Scienze dell'Economia (curriculum Sistemi produttivi, territorio, sostenibilità), in Relazioni Internazionali e Studi Europei (RISE), in Politica, Istituzioni e Mercato (PIM), in Pianificazione e Progettazione della città del territorio (PPCT), in specifici corsi di master e di perfezionamento, oltre che in numerosi percorsi di specializzazione in Italia e all'estero.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Le conoscenze di base necessarie per l'accesso al corso di studi corrispondono a quelle acquisite con un diploma di scuola secondaria di secondo grado (o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo) con il quale si siano apprese le conoscenze linguistiche, matematiche, storico-geografiche, politiche, economiche e sociali di base. La verifica del possesso dei requisiti di accesso avviene per mezzo di un test di ingresso non interdittivo ma obbligatorio, da effettuarsi secondo le modalità definite dalla Scuola di Economia e Management.
Lo studente che evidenzi delle lacune nei requisiti d'ingresso potrà essere chiamato a svolgere attività di recupero; il Comitato per la didattica può stabilire che la verifica del possesso dei requisiti richiesti all'ingresso possa essere propedeutica al sostenimento di determinate attività formative previste nel curriculum di studi. Il CdS può attivare moduli didattici supplementari di sostegno ai fini del superamento del test di ingresso.
Il CdS è dotato di un Comitato per la didattica presieduto dal Presidente del CdS che lo convoca periodicamente. Salvo quanto stabilito da eventuali normative sopraordinate, tale Comitato: a) comprende almeno altri quattro docenti del CdS scelti e nominati dal Presidente, e almeno due rappresentanti degli studenti ove eletti; b) è immediatamente operativo, anche se soggetto a conferma nel primo Consiglio di Corso utile; c) ha sedute valide se è presente la maggioranza dei docenti aventi diritto; d) delibera col voto della maggioranza assoluta dei presenti; e) ha la responsabilità delle funzioni previste dallo Statuto di Ateneo e comunque di tutte quelle delegabili dal CdS.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il CdS ha una durata di 3 anni e si articola in tre curriculum per un totale di 180 crediti.
Di seguito, per ciascuno dei tre curricula, si riportano gli obiettivi formativi, i principali sbocchi lavorativi e gli ambiti disciplinari specifici.
Curriculum in "Economia dello sviluppo" (principali obiettivi di sviluppo sostenibile collegati al curriculum: SDG1, SDG2, SDG3, SDG4, SDG5, SDG8, SDG9, SDG10). Gli studenti che scelgono questo curriculum ricevono una formazione maggiormente orientata ad acquisire competenze nel campo dell'economia dello sviluppo e delle relative politiche per il perseguimento di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
Sbocchi occupazionali di elezione di questo curriculum sono il lavoro in organizzazioni internazionali (posizioni di livello intermedio), organismi pubblici e non governativi di cooperazione allo sviluppo, e imprese private che hanno rapporti con paesi in via di sviluppo.
A tal fine, la formazione curriculare specifica comprende discipline di area economica (con particolare riguardo ai fattori e ai meccanismi dello sviluppo, all'analisi della povertà e della disuguaglianza, alle relazioni economiche internazionali, alle politiche di cooperazione e alla gestione dei progetti/programmi di sviluppo), di metodi per l'analisi quantitativa dei processi di sviluppo (con particolare riguardo alle fonti e ai metodi per lo studio dei fenomeni economici, demografici e sociali dei paesi in via di sviluppo), di area politico-istituzionale (con particolare attenzione all'assetto giuridico-istituzionale dei paesi in via di sviluppo, ai rapporti tra Stato e economia e alle modalità di interazione dei diversi soggetti economici in tali paesi).
Curriculum in "Economia circolare e coesione sociale" (principali obiettivi di sviluppo sostenibile collegati al curriculum: SDG2, SDG3, SDG5, SDG6, SDG7, SDG8, SDG9, SD10, SDG11, SDG12, SDG13). Questo curriculum mette al centro dell'offerta formativa lo sviluppo e la pianificazione territoriale in una logica di salvaguardia ambientale, di rafforzamento delle relazioni sociali a livello locale e di valorizzazione del capitale umano, di cooperazione sia in ambito nazionale che internazionale.
Sbocchi occupazionali prevalenti di questo curriculum sono il lavoro in organizzazioni internazionali (posizioni di livello intermedio), organismi governativi e non di cooperazione allo sviluppo, e imprese private con particolare riferimento alla transizione verso l'economia circolare a livello macro-meso-micro.
A tal fine, la formazione curriculare specifica comprende discipline di area economica (con particolare riguardo all'economia sociale e le politiche di coesione, agli strumenti per lo sviluppo economico locale, alle politiche di cooperazione e alla gestione dei progetti e programmi di sviluppo), di area giuridica (con particolare riferimento al diritto internazionale e dell'Unione Europea), di metodi e strumenti per la transizione verso l'economia circolare (con particolare riguardo alla qualità delle risorse e alla sostenibilità delle filiere produttive, alle politiche di innovazione, allo sviluppo umano sostenibile).
Curriculum in "Inclusione sociale, conflitti e pace" (principali obiettivi di sviluppo sostenibile collegati al curriculum: SDG1, SDG4, SDG5, SDG10, SDG13, SDG16, SDG17). Questo curriculum offre in particolare conoscenze nell'ambito delle scienze sociali, antropologiche e pedagogiche, che offrono gli strumenti per comprendere le dinamiche sociali del presente e del prossimo futuro.
Il curriculum prepara a svolgere attività professionali nel settore pubblico, nel terzo settore, nelle istituzioni educative, nell'ambito della cooperazione sociale e culturale e nelle organizzazioni internazionali. Tra le figure professionali individuabili nei diversi ambiti di intervento sono le seguenti: mediatrici e mediatori dei conflitti in vari contesti sociali e organizzativi; operatrici e operatori di pace in campo internazionale (interventi civili di pace); personale esperto nella progettazione, realizzazione e valutazione di interventi per la prevenzione e la trasformazione dei conflitti, dialogo, e promozione dei diritti umani; formatrici e formatori nel settore dell'educazione alla pace, alla nonviolenza e alla legalità.
Per raggiungere questo obiettivo il curriculum forma figure professionali, in grado di leggere la complessità delle trasformazioni sociali attraverso le lenti della sociologia e dell'antropologia, acquisendo competenze metodologiche per conoscere la realtà umana contemporanea (Metodologia delle scienze sociali, statistica sociale) e le possibilità per la sua trasformazione in campo economico, sociale, politico e culturale (Teorie del conflitto e della mediazione, Educazione alla pace, Analisi delle operazioni di pace, Human Rights and armed conflicts, Ricerca etnografica e antropologia della violenza).
L'attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 crediti (in media) l'anno. Il piano delle attività didattiche è riportato nel presente Regolamento. Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
Gli studenti possono scegliere 18 crediti di insegnamenti a scelta libera attivati in questo o altri corsi di laurea dell'Ateneo; la scelta è soggetta all'approvazione della competente struttura didattica che dovrà valutare, ai sensi dell'art.10, comma 5, lettera a del DM 22 ottobre 2004, n.270, la coerenza dell'attività formativa proposta dallo studente con il progetto formativo del CdS.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
La didattica degli insegnamenti del Corso è prevalentemente in presenza del docente, con metodologie diversificate - frontale, seminariale e interattiva. Al termine di ciascun modulo d'insegnamento è prevista una verifica del profitto. In ogni caso il numero massimo degli esami in piano non può superare i venti, così come stabilito dalla normativa ministeriale. La prova finale può svolgersi in forma scritta e/o orale ed essere integrata da eventuali altre forme di verifica secondo le esigenze specifiche della disciplina. Le prove vengono valutate con voto espresso in trentesimi, con eventuale lode. L'esito della valutazione per ciascun esame si considera positivo ai fini dell'attribuzione dei crediti se viene conseguito il punteggio minimo di 18/30 (diciotto su trenta). Nel caso di esami sostenuti all'estero, il voto opportunamente certificato viene convertito in trentesimi.
I laboratori prevedono una valutazione finale espressa con giudizio di idoneità/non idoneità.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Per la lingua inglese è attivato un insegnamento da 6 CFU. Gli studenti potranno inoltre ottenere o vedersi riconosciuta una idoneità di ulteriori conoscenze di inglese o di una lingua dell'UE diversa dall'inglese ovvero di ulteriori conoscenze linguistiche per 3 CFU come Ulteriori attività formative. Come previsto dal Regolamento didattico di Ateneo, i crediti relativi alla conoscenza della seconda lingua previsti nell'ambito della prova finale e quelli per i quali lo studente chiede il riconoscimento fra le altre attività possono essere attribuiti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture interne all'Ateneo, ovvero enti esterni appositamente accreditati mediante convenzione approvata dal Senato accademico su proposta della struttura didattica.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Il Corso mette a disposizione degli studenti una serie di tirocini programmati all'estero e in Italia in organizzazioni convenzionate con l'Ateneo di Firenze, o presso università straniere convenzionate; gli studenti possono anche proporre altre modalità di tirocinio o di stage, che, se adeguatamente valutate dal delegato per i tirocini, possono essere convalidate e accreditate con delibera del Consiglio di CdS. Tali attività formative hanno una specifica valenza professionalizzante e sono fortemente consigliate per completare la formazione nel CdS, ma non sono da considerarsi obbligatorie.
Previa approvazione del Comitato per la Didattica potranno essere riconosciuti crediti per attività formative svolte presso organizzazioni di settore italiane o straniere, purché rispondenti alle finalità del Corso, di qualità accettabile e adeguatamente certificate dall'organizzazione.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
La verifica dei CFU e la convalida di attività conseguite in periodi di studio all'estero è effettuata dal Comitato della didattica, o suo delegato alle Relazioni internazionali, sulla base della documentazione prodotta dallo studente interessato direttamente o tramite i competenti uffici della Scuola di Economia o dell'Università di Firenze. Per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso istituzioni universitarie internazionali sono riconosciuti nell'ambito delle discipline e dei crediti relativi secondo quanto indicato dall'articolo 4 del presente regolamento nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Il Consiglio di CdS individua in occasione della programmazione didattica annuale eventuali propedeuticità dandone opportuna pubblicità. I titolari di insegnamenti suddivisi in moduli possono altresì stabilire le eventuali propedeuticità degli stessi.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Gli organi del CdS possono prevedere in forma autonoma o deliberare l'adesione a forme di didattica differenziata per studenti a tempo parziale predisposte dalla Scuola di Economia e Management o dall'Ateneo.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
La scadenza di presentazione dei piani di studio dovrà avvenire secondo i termini previsti dal Regolamento Didattico di Ateneo. Ogni piano per essere approvato deve rispettare i vincoli sui CFU formativi previsti dal D.M. del 16/03/2007, n. 155 e dal prospetto delle attività formative dell'ordinamento didattico del CdS.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Le Commissioni di esame per il conseguimento del titolo sono nominate, previa consultazione coi docenti interessati, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo.
La Commissione d'esame è formata da almeno tre membri. Lo studente che si laurea entro i tre anni ordinari di corso potrà beneficiare di eventuali punti supplementari nella valutazione dell'esame finale, secondo le modalità approvate dagli Organi della Scuola.
La prova finale prevede la discussione di un elaborato originale inerente gli argomenti del corso, che può eventualmente comprendere una relazione centrata sull'analisi critica dell'esperienza di tirocinio.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali ed internazionali sono riconosciuti nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente. Per la prosecuzione degli studi di studenti provenienti da altro corso della stessa classe dell'Università di Firenze si applica il pieno riconoscimento dei crediti acquisiti in tutti i settori disciplinari presenti nell'ordinamento didattico del corso di studi che accoglie lo studente.
Servizi di tutorato
I servizi di tutorato agli studenti del Corso comprendono:
• i servizi di orientamento all'entrata, in itinere, e in uscita predisposti dalla Scuola di Economia e Management e ai quali il CdS aderisce e contribuisce;
• i servizi di supporto ai tirocini realizzati in convenzione con l'Ateneo, ai quali il CdS aderisce e contribuisce;
• i servizi di supporto agli scambi internazionali somministrati dalla Scuola, ai quali il CdS aderisce e contribuisce;
• il tutorato assicurato da un docente per la elaborazione della tesi di laurea.
Compatibilmente con le risorse disponibili, il CdS individua per ogni a.a. alcuni tutor negli ambiti disciplinari del corso tra i docenti, i ricercatori, gli assegnisti, i cultori della materia, e i dottori di ricerca, con l'incarico di contribuire all'orientamento degli studenti del primo e del secondo anno, in particolare per la definizione dei piani di studio. Per gli studenti del terzo anno la funzione di tutor viene normalmente assunta dal relatore della prova finale.
I docenti del CdS forniscono agli studenti un orientamento in uscita per l'individuazione di corsi di Laurea Magistrale, Master e perfezionamento in Italia e all'estero in linea con gli obiettivi professionali degli studenti.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Nel rispetto della normativa sulla privacy e di quanto previsto al riguardo dalla Scuola di Economia e Management e dall'Ateneo, il Corso provvede a dare pubblicità ai procedimenti ed alle decisioni assunte tramite il proprio sito internet.
Valutazione della qualita'
Il Corso adotta procedure di valutazione della qualità in linea con le procedure previste dalle normative ministeriali e dagli strumenti di valutazione della qualità adottati dall'Ateneo e dalla Scuola di Economia. In particolare, definisce in maniera collegiale obiettivi di miglioramento, strumenti di azione e procedure di verifica.
Il Corso adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica di Ateneo; tale sistema può essere integrato con altri strumenti di rilevazione e valutazione elaborati specificamente.